Che non fosse affatto metà strada è un altra storia, ma questo è un piccolo resoconto del pomeriggio di ieri, guando io e Jacopo siamo andati incontro ai coraggiosi del profondo nord che rotolavano verso sud in bicicletta.
Grazie a fixedforum, finalmente, abbiamo saputo che c'era in programma questa sgambata fino a Genova, a cui sarebbe stato bello poter parteipare. Ma gli esami incombono, quindi abbiamo optato per un incontro sul Passo dei Giovi: un impegno solo pomeridiano (50 km andate e ritorno). Partiti da Pricipe alle 14.30 ci siamo lanciati nel casino della Val Polcevera, frullando le ruote verdi fra camion e altre lamiere, ma ben presto siamo usciti dalla zona più trafficata e ci siamo ritrovati a pedalare sulla dolce salita che porta a Pontedecimo.
Da Pontedecimo in poi comincia il tratto serio, e visto che Jacopo non aveva trovato un freno da montare abbiamo preferito non affrontare la salita, ed aspettare i prodi fissati prima del passo. Probabilmente abbiamo sbagliato a partire così presto da casa, ma non avevamo idea di quando sarebbero arrivati, e il rischio era di perderli mentre noi eravamo troppo eccitati all'idea della vista dei nostri simili per farci scappare questa occasione.
Stavamo già per rinunciare e tornare verso casa quando li abbiamo visti arrivare. Un po' alla spicciolata e visibilmante segnati dalla tappa, ma contenti di essere quasi alla fine della loro sfacchinata. Giro di presentazioni (ma mi ricordo solo un nome) e poi via, verso una buona focaccia. Frullando un po' per tener testa ai rapportoni dei nostri colleghi ci siamo ri immersi nel traffico di una Genova che si preparava alla notte bianca, fra scatti (abbastanza inutili) e pause per aspettare le vittime dei crampi.
Mai visto un casino del genere la domenica pomeriggio di un giorno di sole: di solito sono tutti al mare. Già alle 18 si capiva che la notte bianca sarebbe stata sensazionale!
Dopo il matitone il gruppo si è frammentato: Jacopo con 3 seguaci ha preso il lungo mare verso il porto antico, 2 solitari hanno preso il largo per una strada non meglio identificata mentre io, con il bergamsco, ho optato per una direttissima Principe Balbi gallerie Corvetto Brignole. Nonostante i rallentamenti in area pedonale stracolma...siamo arrivati primi all'appuntamento focaccia.
Considerazioni finali, saluti, foto.
Non male, ragazzi, avete fatto proprio bene a venirci a trovare. Toccherà ricambiare! Per il futuro mettiamoci meglio d'accordo sugli orari, scegliamo una via più bella per l'ingrsso in città (con le gambe più fresche si potrebbe fare un arrivo dall'alto per le stradine, invece che da Ovest zona industriale!)...e facciamo in modo di fare un tuffo!
A prestissimo
ahahah bel resoconto molto sincero!!! dai la prossima volta si sale in treno e scendiamo tutti insieme, magari con un frenino montato e un bel fondello triplo tra osso sacrissimo e sella! altra nota positiva: sappiamo stare in surplace senza mani, causa attese in parcheggi vari!!! (non conosco il termine tecnico non mi insultate)
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