E' tutto un mangia e bevi! Che poi non si è mai capito bene quale delle due sia la salita e quale la discesa, ma comunque è il detto più vero del mondo.
Di cosa sto parlando? Giovedì scorso ho iniziato la parte finale del mio stage: a Santa Margherita Ligure in una sede distaccata del Dipteris dovrò imparare a riconoscere vari gruppi di zooplancton per poi scrivere la tesi su un ciclo annuale. Il lavoro è divertente e la "tecnica" che mi segue, simpatica e logorroica, dice che laurearsi a luglio anche con tutti gli esami non è impossibile. Quindi bene.
Ancora meglio se consideriamo che tornare a Genova in bici da lì è proprio un bell'allenamento!
Il primo giorno sono tornato in treno, invece venerdì ho caricato Butch sul regionale con l'intenzione di farla in bici.
Dopo 4 ore di "ordinamento dati" al computer la prospettiva di sgranchirsi un po' le gambe sembra fantastica; tuttavia, dopo qualche minuto di salita hai già cambiato idea. Con 2 tornanti si esce dal paesino di Santa Margherita e ci si immette sulla strada statale all'altezza di San Lorenzo. La strada spiana per un km, giusto il tempo per far defluire l'acido lattico, per poi impennare di nuovo verso la Ruta.
Dopo la galleria (meno di 100 metri) comincia la discesa ed è subito evidente che sarebbe impossibile fare in bici anche la strada inversa: arriverei morto a Santa Margherita e non riuscirei a concentrarmi sul lavoro. E' una picchiata su Recco, con un solo tornante secco verso sinistra, e una vista mozzafiato sul golfo. Magari ci fosse la calma per guardare il panorama!
Neanche il tempo per tirare il fiato, chè appena messo il naso dentro al paese della focaccia più buona d'Italia inizia lo strappo per Sori, ancora più duro della salita precedente. La strada continua così, fra pettate e discesine che, avvicinandosi a Nervi, diminuiscono in escursione ma aumentano in frequenza: la strada sembra l'elettrocardiogramma del ciclista che la sta percorrendo!
Una volta a Nervi converrebbe prendere la strada costiera, più piatta e meno trafficata, ma ho sbagliato incrocio e sono finito in Corso Europa, quindi salita fino al San Martino dove è scaduta l'ora esatta dall'inizio della pedalata: 26,5 km! Ho percorso gli ultimi 5 km di strada (San Martino - casa) molto più piano perchè il traffico cittadino delle sei di pomeriggio non permetteva di rischiare, quindi ho potuto un po' tirare il fiato...ma che faticaccia!
Visualizzazione ingrandita della mappaSecondo voi di quanto riesco a migliorare il mio tempo entro la laurea? Ora vi saluto, vado a preparare lo zaino per Marsiglia: 3 giorni lì per visitare un po' l'università!