Il canto di guerra ufficiale per affrontare questo mondo di Autosauri. Testo e musica dei biFolki, diffondete diffondete
Otto del mattino, ora di punta,
strade intasate, meta non raggiunta.
Mezzora in coda fermo con la macchina accesa,
fra i fumi dello scarico una cosa inattesa:
4 biciclette indifferenti al casino
attraverso il traffico mattutino.
Le facce sorridenti, le gambe in movimento
chi gira in bicicletta è sempre contento!
E' giunto il momento di andare a pranzare.
Esco dall'ufficio e comincio a guidare
ma il traffico è fermo, l'isterismo avanza
e i colpi di clacson intonano una danza.
Ma proprio mentre ero sul punto di sclerare
mi volto e vedo i ciclisti passare.
Le facce sorridenti, le gambe in movimento
chi gira in bicicletta è sempre contento!
RIT: Bicicletta, nuova, usata, riciclata, pedalata,
sta per invadere questa città.
Bicicletta, colorata, arrugginita, un po' sgualcita
un semaforo rosso non la fermerà.
Scende la sera, piove a dirotto
ma io sono asciutto: davanti a me il cruscotto.
Il traffico è immane, peggio di prima.
Continuo a scaricare nel cielo benzina
Ma proprio mentre sgaso froce in un sorpasso
guardo oltre la pioggia e rimango di sasso:
bagnati fino all'osso con le mantelle al vento
chi gira in bicicletta è sempre contento.
RIT
Un gesto di pazia: compro una bicicletta
e comincio a sgambettare per strada senza fretta.
Il traffico bloccato non è più un problema,
è tutta un'altra storia, un altro sistema.
Col sole e con la pioggia, col vento o la bufera,
dalle 8 di mattina alle 8 di sera,
la faccia sorridente il cervello in movimento
se giro in bicicletta son sempre contento
RIT
Nessun commento:
Posta un commento