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mercoledì 29 settembre 2010
La rivoluzione comincia dai peli facciali
Ieri l'ho visto davvero con i miei occhi. Già qualcuno me l'aveva detto, ma non avevo uno specchio a disposizione quindi non avevo potuto verificare.
E' passato del tempo, e io non sono certo uno che si specchia spesso ed intensamente, quindi la cosa era stata dimenticata; poi ieri, con 70 euro di spesa sulle spalle, ho optato per l'ascensore tradendo in modo assai scortese le mie 4 rampe di scale. Mi trovo quindi nella cabina, un po' incastrato con la faccia contro lo specchio per via delle dimensioni dello zaino, e per forza di cose comincio a guardarmi.
Che poi lo sapete: lo specchio restituisce un'immagine sbagliata, chirale (per chi se ne intende di chimica) quindi può capitare che allo specchio siate dei top-model mentre nella vita reale no...o anche il contrario. Resta comunque il fatto che quando mi guardo allo specchio non vedo me ma un alro me, molto simile ma non sovraponibile, quindi di solito lo guardo negli occhi per capire un po' cosa pensa, se è una persona seria, affidabile.
Passa il tempo e l'ascensore non si muove: ovvio, non ho schiacciato il bottone. Comincia l'ascesa e visto che ormai mi ero stufato degli occhi dello specchio faccio scendere un po' lo sguardo su quel nasone e poi sui baffi biondi che incorniciano il labbro superiore; continuo a scendere, e mi accorgo del nuovo colore messo un po' così a caso lì sul mento.
Spiegatemi voi cosa ci vengono a fare una decina di peli rossi nella selva marrone della mia faccia. Probabilemnte volevano far compagnia ai baffi biondi, un po' isolati ed in minoranza. Forse un presagio, un buon auspicio per la nostra societa! Perchè no? Uno sparuto ma agguerrito manipolo di rossi che pian piano contagia le masse ubriache di ideologia nera nazionalista ed individualista. Sarabbe bello! Come mi vedreste con la barba rossa? Come vedreste il mondo con la barba rossa?
Buoni colpi di sole a tutti...
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