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lunedì 19 aprile 2010
Butch Cassidy è ferito
Butch Cassidy è più vecchio di me. E' una delle due biciclette che i miei genitori avevano comprato, ancora prima di sposarsi, quando studiavano e lavoravano a Boston. Ora che ci penso non so se a quel tempo furono comprate nuove o usate, ma comunque hanno più di 22 anni. O meglio: Butch è ancora vivo, mentre di Sundance Kid non si sa più nulla; è stato rubato a Milano un sacco di anni fa.
Speriamo che il ladro l'abbia trattato bene!
Quando siamo tornati a Milano dagli Stati Uniti le due biciclette ci hanno seguiti. Butch ha un telaio molto alto e lungho, cerchi '27, manubrio stretto, una doppia davanti e un 14-29 dietro. Il colore originale è ormai indistinguibile fra le scrostature e la ruggine, ma sotto la canna e in altri punti più protetti dalle intemperie si possono ancora distingure macchie rosse e gialline.
Il colore non è l'unica cosa che è cambiata negli anni. Innanzitutto i cerchi, una volta stortati in un incidente, sono stati cambiati a dei '28 perchè i '27 in Italia non si trovano. La forca davanti, sempre in seguito ad un incidente, è stata cambiata; ma ora è storta, tutta piegata verso destra da un automobilista incivile che parcheggiado su un marciapiede le ha dato qualche botta. Per questo motivo la bici tende tutta a sinistra e non si possono staccare entrambe le mani dal manubrio.
Il pedale sinistro è ancora originale, mentre ho dovuto cambiare il destro (aveva il filo completamente spanato) e tutte e due le leve quando si è spaccata una corona. Infatti ora ne ha solo una, nuova. Il salvataggio più miracoloso che sono riuscito a fare quando ho deciso di riportare Butch in vita è stato la catena che, dopo anni di abbandono, era diventata rigidissima ma che, con una settimana di bagno in petrolio bianco e una bella spruzzata di olio, è tornata come nuova.
Ho dovuto cambiare la sella, mangiata dai topi e, ovviamente, la fascetta del manubrio. I parafanghi sono sati cambiati praticamente dopo ogni incidente, visto che sono la prima cosa che si sfascia.
Ora devo cambiare i pattini dei freni, ma il ciclaio mi ha venduto il tipo sbagliato, quindi Butch è qua di fianco a me, in sala, che soffre in silenzio. Aspetta che io, domani, vada a vendicarla!
Ormai è un vecchio signore, ha cuore da vendere ma il fisico subisce piccoli cedimenti sempre più ravvicinati. Fa fatica su e giù per i colli Genovesi ma non si tira mai indietro. E' un muletto che tira su 100 chili senza problemi da quando, oltre al suo cavaliere ufficiale, ha cominciato a trasportare anche una gentil' donzella sul manubrio.
E forse proprio questo aumento improvviso di carico gli sta facendo bruciare le tappe un po' più in fretta del previsto: i denti della corona si smussano ad ogni pedalata e la catena salta sempre più spesso. Le buche delle strade genovesi richiedono gonfiaggi sempre più frequenti delle gomme e ogni giorno si aggiunge un nuovo Cigolio.
Ma Butch non si tira indietro. E' un bandito gentiluomo, ha pedalato in due continenti diversi ed ha attraversato l'oceano su una nave cargo. Ha passato anni abbandonato in un garage, poi sotto ad una tettoia, ma è risorto e non ha nessuna intenzione di andare in pensione. Forse però ha bisogno di un restyling completo, una botta di vita...siamo pronti per il passaggio allo scatto fisso?
Ma Butch è la Gary Fisher di questa estate?
RispondiEliminaUn suggerimento per la gentil donzella (http://www.lastazionedellebiciclette.com/site/vendita/page/transporter). Insomma Matte, le donne vanno trattate bene!
F
ma dai! ti pare che posso mettermi a girare con il carretto dei gelati? le mie donzelle stanno sul manubrio, posto privilegiato!
RispondiEliminaci vorrebbe un cuscino, più che altro. ma almeno ai semafori ci si può guardare negli occhi
per la cronaca: Butch Cassidy e Billy the Kid furono comprate stra-usate alla bicycle school di cambdrige, MA, USA.
RispondiEliminaBilly fu poi rubata nel cortile/giardino condominiale di via Valenza, pensa un po'!!
Bravo che continui ad usare Butch. Sai sotto quante tormente di neve le abbiamo costrette ad uscire? Tante!! Altro che adrenalina. Ora forse non lo farei più, ma allora mi sembrava proprio la cosa più naturale da fare.
mammasimmo (anche se poi risulto come anonima perchè non ho capito cosa vuol dire la casella "commenta come"