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sabato 12 febbraio 2011

Stars&Sweat 3: Garino delle 4 frappe


Ogni scusa è buona per una biciclettata ed una bella festa, e i modenesi di Iride, in questo, sono dei campioni; quindi, anche se carnevale è l'8 marzo, hanno organizzato una alleycat a tema carbevalesco. Ovviamente premio speciale per le 2 maschere migliori!
L'odore di gran divertiento era nell'aria quindi Sarah ed io non ci siamo tirati indietro e, finiti gli esami, in 2 giorni, abbiamo trasformato Butch e noi stessi in una maschera corale semovente.

Occorrente:
-Scatole di cartone
-tubo di cartone
-Carta di giornale
-cartoncino
-Scotch di carta
-spago
-tempere e pennarelli
-un boa di piume bianche
-una maschera da sub
-un cappello da aviatore
-fil di ferro
-fettuccia bianca
-fettuccia lilla
-colori per la faccia
-un cuscino

Si parte per Modena alle 17:30 da Genova. Jovanotti a palla nello stereo. Sarah guida (lei è l'esperta di guida automobilistica, io mi occupo solo di guida in bici) mentre io finisco gli ultimi ritocchi alla maschera. Tovato parcheggio a un chilometro dal ritrovo cominciamo il montaggio della bici, poi i trucchi, e siamo pronti a partire.
Come sempre c'è un sacco di gente. In pochi riconoscono chi stiamo imparsonando, ma tutti sono ammirati! Brindisi pre-partenza, iscrizione, istruzioni da parte di Valter. La borsetta di Sarah sta per esplodere: ci sono gli attrezzi per la bici, i coriandoli, gli inviti alla festa e la cartina. Quindi, quando ci viene dato il cruciverba per il primo check non resta che cominciare ad usare le tasche.

Sono sempre stato imbranato con i cruciverba, e infatti ci tocca chiedere aiuto. Perdiamo tempo a girare in piazze deserte finchè veniamo indirizzati nell'angolo giusto, poi via verso il palazzetto dello sport. Sarah mi incita, e ci lasciamo dietro due inseguitori. Al palazzetto Sarah fa public relations e beve due shottini, io intanto ritaglio una maschera di carnevale (servirà poi per una foto) e cerco la nostra nuova destinazione.
Andiamo fortissimo: stiamo recuperando un sacco di concorrenti e questo è un bene, ma anche un male, perchè poi, per la foga, smetto di fidarmi della cartina e comincio a seguire. Questa era la gara adatta ad essere corsa completamente da soli, senza seguire i locals, eppure anche questa volta ci sono cascato.

Insomma, si forma un gruppone che si allunga fra le varie svolte, e che si ricompatta ai check. Momenti da film di guerra quando, ai giardinetti, ci fanno fare un percorso tipo "campo di addestramento" (intanto Sarah beve 3 amaretti...). Ci siamo quasi: al penultimo check ci facciamo una foto con la maschera precedentemente tagliata e ci avviamo all'arrivo davanti all'entrata dell'OFF (locale della festa).
Siamo trentacinquesimi, di sicuro non ultimi. Gara completata in una cinquantina di minuti. Primo Van Gogh (34 minuti e rotti), con Bocchi (eterno secondo). Laura, prima donna, arriva quarta, come l'11 dicembre. Congratulazioni, pacche sulle spalle, pipì...inizia la festa e, infine, la premiazione.
Migliori maschere: Bianca&Bernie, Kernit&Miss pig!
Prima ragazza out of town: Sarah!

In conclusione un pensiero ai due incidentati, speriamo che stiano bene.
Complimenti, di nuovo, a tutti gli organizzatori, ai partecipanti ed agli spettatori, e un grazie particolare a KingKong per essere stato molto simpatico ed espansivo.

Invece, e sono proprio costretto ad aggiungerlo, una ammonizione va ai gareggianti che usavano l'iPhone. Siete patetici e scorretti. Iniziate a pedalare invece che usare questi metodi: se vi stavo dietro io con una ragazza seduta sul manubrio vuol dire che siete proprio sfigati.

domenica 6 febbraio 2011

Importante Decisione


La gara di 2 giorni fa mi ha fatto prendere un'importantissima decisione che già era nell'aria da un po' di tempo, ma che adesso è ufficiale.
Finchè Butch resiste non comprerò una bici da pista.
I motivi sono vari, ma principalmente
-il costo: che comprenderebbe anche tutti i pezzi, visto che se una cosa si fa, va fatta per bene
-l'utilità: perchè Butch è perfettamente funzionale, non da troppo nell'occhio (antifurto), e sostituirla con una bici più aggressiva e bella, ma che magari "overlappa" e che non puoi lasciare ad un palo senza stare in ansia, sarebbe uno spreco.

Per di più ho avuto l'ennesima conferma del fatto che, anche per andare veloce ed essere competitivi nelle garette "pizza e fichi" che si organizzano nell'ambiente, quello che conta è la gamba.
Insomma, d'ora in poi la mia unica fonte di innovazione ciclistica saranno i "ricchi premi e cotillons" delle garette (siete avvisati: lotterò con le unghie e coi denti), salvo cosette tipo magari un nuovo pignone. Quindi annuncio la mia partecipazione a questo concorso, organizzato dai bolzanini di DC/FX e gli spagnoli di Fixed Soldier href="http://deadcityfx.blogspot.com/2011/01/dcfx-x-fixed-soldiers-nothing-to.html">

Ciò non toglie che se volete regalarmi una bici siete liberissimi di farlo, e se volete vi indico anche quale mi piacerebbe.

sabato 5 febbraio 2011

Si Gira!


A quasi 24 ore dalla prima Scratch Seregno le mie gambe cominciano a smaltire l'acido lattico...mammamia quanto abbiamo pedalato!
Partito da Genova in treno alle 17:44, arrivo a Rogoredo in orario e trovo Huxley ad aspettarmi. Cena a casa sua, un'avvitatina al pignone e alla controghiera, 2 bicchierini di passito e via verso il Profondo Nord.
C'è già un po' di gente alla partenza. Belle bici e tanti fotografi. Gangster ci accoglie e ci rifila la prima birra. Ci cambiamo ed andiamo a provare il percorso. 1 km intorno ad un isolato, 4 curve ad angolo retto verso destra, tante buche. Rettilineo finale in leggerissima salita. Sembra bello.
Fra i 15 iscritti ci sono anche nomi importanti come Ortu, vincitore del Red Hook Criterium di Milano, e Perego che, a quanto dicono tutti, gira fortissimo. Non resta che mettersi d'impegno e pedalare.
Non avevo il contachilometri quindi ho ricostruito la gara guardando il video fatto con la telecamera da casco. Se davvero il giro era lungo 1km questi sono i dati precisi di ogni giro

1 - media 40 km/h inseguendo Perego
2 - media 36 km/h a ruota di Perego (non l'ho raggiunto io, ha aspettato)
3 - media 40 km/h a ruota di Ortu
4 - media 32,72 km/h solo
5 - media 35,93 km/h solo
6 - media 36,14 km/h solo
7 - media 35,93 km/h solo
8 - media 32,73 km/h solo
9 - media 31,30 km/h con Huxley
10 - media 37,97 km/h a ruota di Ortu
11 - media 35,93 km/h --->qui ho provato a dare un "cambio" ad Ortu
12 - media 40 km/h a ruota di Ortu
13 - media 32,79 km/h solo
14 - media 31,25 km/h solo
15 - media 35,71 km/h solo

1 minuto e 40 secondi a giro, totale 25 minuti e 43 secondi a 35,39km/h di media!

Insomma, alla fine sono arrivato terzo, doppiato sia dal primo che dal secondo. Andavano davero forte! Ma mi sono divertito un sacco, tutti simpatici e sorridenti, dagli spettatori alla cima alla classifica. Per festeggiare siamo andati al Tamburine, dove abbiamo potuto portare le bici dentro al locale, che sembrava di essere nel capannone di Iride.

Davvero grazie a tutti, ma soprattutto a Huxley che mi ha ospitato sul pavimento di casa sua e a cui devo una pizza in cambio del carburante per lo scarrozzamento, a Ortu e Perego che mi hanno fatto correre un sacco, a Gangster che ha organizzato una gara bellissima e ai ragazzi che presidiavano le curve.
Ci vediamo alla prossima!

PS: la chicca finale, stamattina, è stata incontrare un capotreno ex-ciclista che mi ha fatto i complimenti per la bici!